Invalidità Civile 2025

Guida per Famiglie e Cittadini

Se tu o un tuo familiare avete diritto a prestazioni per invalidità civile, forse vi starete chiedendo: “Cosa cambia nel 2025?” La risposta è: parecchio, ma in meglio. L’INPS ha introdotto nuove regole per rendere tutto più semplice, veloce e umano. Vediamo insieme cosa c’è di nuovo.

Di cosa stiamo parlando?

Parliamo delle prestazioni economiche (come pensioni, assegni e indennità) che spettano a:

– Ciechi civili;

– Invalidi civili;

– Sordomuti

Queste prestazioni sono garantite dallo Stato e gestite dall’INPS, secondo l’articolo 130 del Decreto Legislativo 112/1998.

Le novità del 2025: cosa cambia davvero? (Circolare INPS n. 42 del 17 febbraio 2025) 

1. Tutto passa all’INPS. Fino a poco tempo fa, per ottenere il riconoscimento dell’invalidità bisognava passare anche dalla ASL. Ora invece: l’INPS gestisce tutto, dalla domanda alla valutazione.

2. Valutazione più umana:

Non si guarda solo alla malattia, ma anche a:
– Quanto la persona è autonoma
– Se ha bisogno di aiuto per vivere in modo dignitoso
– Come partecipa alla vita sociale Insomma, si guarda alla persona, non solo alla cartella clinica.

3. Tutto online
Le domande si fanno online, i documenti si inviano online, e le risposte arrivano online. Più veloce, meno carta, meno file.

4. Sperimentazione in corso
Nel 2025 il nuovo sistema è attivo solo in alcune province. Ma dal 1° gennaio 2026 sarà esteso a tutta Italia.

Nuove definizioni: più chiarezza
– Disabilità: non è solo una malattia, ma una condizione che limita la partecipazione alla vita sociale.
– Persona con disabilità: chi ha bisogno di supporti per vivere in modo autonomo e inclusivo.

Cosa deve fare il cittadino?
1. Parla con il tuo medico: ti serve un certificato medico introduttivo.

2. Fai domanda all’INPS: puoi farlo online o con l’aiuto di un patronato.

3. Segui la pratica sul sito INPS: riceverai aggiornamenti e convocazioni.

Un sistema più vicino alle persone.

Queste novità vogliono rendere il sistema più giusto, più veloce e più vicino ai bisogni reali delle persone. È un passo importante verso un’Italia più inclusiva.

Se hai bisogno di aiuto per inoltrare la tua domanda di invalidità, puoi contatta gratis il mio Studio sugli indirizzi del sito oppure clicca qui adstudiolegale@gmail.com.